3 strategie per restare calmi in tempi agitati
Non c’è bisogno di raccontare come gli ultimi due anni sono stati sfidanti per tutti. Il clima di incertezza che si è creato ha portato molte persone ad essere stressate e a sentirsi perse e sfiduciate.
Ma se è inutile sperare di cambiare la situazione attorno a noi in tempi brevi, cosa ci rimane da fare?
Prima di tutto è importante riprendere il controllo di quello che possiamo gestire: ovvero noi stessi. Quando noi riusciamo a reagire alle situazioni con calma invece che agitarci ecco che si aprono nuove opportunità.
Una delle strategie che chiunque sia un po’ pratico di meditazione vi potrebbe suggerire, e che anch’io trovo nella sua semplicità sempre la prima da mettere in campo è: respirare profondamente.
Perciò, la prossima volta che senti l’ansia salire, fermati e fai una serie di respiri profondi. Cerca di sentire il respiro che entra nella tua pancia e la fa espandere e poi, mentre espiri, senti che la pancia si sgonfia. Ti dico questo perché molto spesso le persone pensano di respirare profondamente ma in realtà è solo la cassa toracica ad espandersi. Quando invece permetti alla pancia di espandersi, sei in grado di allentare il muscolo del diaframma e di aumentare la capacità polmonare, che di questi tempi è sempre una buona cosa.
La seconda strategia che puoi mettere in campo per non sentirti in balia degli eventi è quella di radicarti. Intendo con questo, fare un piccolo esercizio di immaginazione in cui ti metti seduto con la schiena eretta e i piedi ben appoggiati a terra. Chiudi gli occhi e immagini che dalla pianta dei tuoi piedi escano delle radici che entrano nella terra. Queste radici si espandono mentre tu inizi a respirare e ad ogni respiro senti che inizia a partire un flusso di energia dalla terra che risale lungo le tue gambe. All’inizio potrebbe arrivare alle caviglie e poi ai polpacci e poi sempre più su ad ogni inspiro. Senti che piano piano questa energia sale lungo tutto il tuo corpo e ti riempie. Quando ti senti completo e connesso con la terra resti per un momento in questo profonda sensazione di benessere. Poi lentamente ritiri le tue radici e apri gli occhi, pronto per affrontare la giornata.
Infine la terza strategia che può aiutarti a lasciare andare le tensioni è quella fare un profondo respiro e, mentre espiri, lasciare andare un suono fino a che non hai esaurito il respiro. Potrebbe essere che usi una vocale, una bella AH per esempio. Ad ogni espiro, mentre il suono esce immagini di lasciare andare la cosa che ti sta stressando in quel momento. Può essere una sensazione, un ricordo, una persona che ti ha fatto arrabbiare. Ripeti il suono per qualche minuto, fino a quando non senti che il nodo si è sciolto. Funziona sempre.
Se queste strategie ti sono piaciute e vuoi impararne delle altre, terrò una piccola presentazione online martedì 22 febbraio alle ore 20.30. Se ti interessa puoi iscriverti rispondendo a questo messaggio