Il progetto nasce nel 2019 dal desiderio di dare una risposta concreta al crescente disagio degli studenti, sempre più immersi in un mondo virtuale che sollecita gli impulsi narcisistici e aggressivi a scapito di funzioni di riflessione, concentrazione e attenzione e crea scarsa autostima, ansia e stress. I social media, con il pretesto di avvicinare le persone in realtà creano situazioni che minano la capacità, sia dei bambini che degli adolescenti, di esprimere le proprie emozioni e di relazionarsi con gli altri.